Tutto è nato dalla ristrutturazione di una scuola vecchia più di 100 anni, che necessitava di interventi importanti: l’Istituto per l’infanzia Pietro Valentini di Volargne.

Nel 2004 Ferdinando Leardini, alla guida del comitato di gestione dell’Istituto, inizia una frenetica attività di raccolta fondi che, grazie al sostegno delle istituzioni e di tanti privati, in tre anni porta i 550.000 euro necessari per avviare i lavori. La scuola viene resa antisismica, dotata di una nuova copertura, nuove aule e bagni a norma, senza creare disagio alle famiglie e senza interruzione delle attività didattiche, essendo i lavori programmati per tre anni consecutivi durante il periodo delle vacanze estive.

Nel 2012 Vittorio Valentini, pronipote di quel Pietro Valentini che aveva donato al paese di Volargne lo stabile della scuola a lui intitolata, visita l’istituto e rimane colpito dalle sue ottime condizioni. Si complimenta con Leardini, confidandogli che aveva recentemente visitato altri lasciti del prozio e li aveva trovati tutti in uno stato di totale abbandono. Lo informa quindi che avrebbe voluto contribuire con una donazione. 

Per anni quella donazione non si concretizza fino a quando, nel 2016, Leardini viene contattato da un notaio e scopre di essere diventato, in qualità di presidente dell’istituto Pietro Valentini, erede dell’immenso patrimonio del professor Vittorio Valentini, da poco deceduto. Nel testamento viene inoltre disposto che i beni devono essere impiegati per la costituzione di una Fondazione con esclusivo scopo di beneficenza ed assistenza.

Nel luglio 2017 nasce la Fondazione Valentini, con Leardini presidente, affiancato da Marco Banterle in qualità di vice presidente,  dai consiglieri Vittorino Antolini e Federico Bettinazzi, dalla segretaria Noris Pilati.